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Falsificare un documento non è una buona idea

Creare o falsificare un documento per giustificare una pretesa è un giochetto pericoloso: le probabilità di essere scoperti dall’assicuratore sono alte e i provvedimenti che ne conseguono inevitabili. XpertCenter verifica numerosi documenti ogni anno.

Per alcuni, un sinistro può essere un’opportunità per arricchirsi a spese degli assicurati. Quando una dichiarazione falsa non è sufficiente per raggiungere il proprio fine, può succedere che queste persone modifichino o creino di sana pianta ricevute d’acquisto, fatture o altri documenti. Per esempio, modificano al rialzo il prezzo d’acquisto o semplicemente cambiano la valuta per ottenere un rimborso più alto. In altri casi modificano la data per ricevere una prestazione che altrimenti non sarebbe stata coperta o, ancora, indicano il nome di una persona diversa da quella assicurata. Per far fronte all’inesauribile creatività di questi assicurati disonesti vengono messi in atto controlli mirati. Così, i documenti trasmessi vengono controllati per garantirne l’integralità e l’autenticità.

Oggi questi controlli fisici sono completati da analisi informatiche. È così che un’assicurata che aveva denunciato un furto con scasso si è fatta scoprire. Durante il sopralluogo, l’assicuratore le aveva chiesto di mettere a disposizione tutti i giustificativi che potessero provare il valore dei gioielli e degli oggetti rubati. Anche se pensava di non averli conservati, si è impegnata a cercarli. Il giorno successivo ha trasmesso diverse foto ritrovate nel suo telefono. Foto troppo precise, che provavano il modello esatto degli oggetti e quindi il loro valore, il fatto di averli posseduti e soprattutto di esserne ancora in possesso. L’analisi ha poi mostrato che queste foto erano state scattate qualche ora dopo la visita dell’assicuratore. Il contratto è stato risolto retroattivamente, l’assicurata ha perso il diritto al rimborso, anche per gli oggetti realmente rubati, ed è stata processata e condannata.

Conseguenze che le costeranno caro quando dovrà trovare un nuovo assicuratore. In definitiva, il gioco non vale la candela.