La nostalgia di viaggiare – chi non la conosce?

Questo desiderio di luoghi lontani, di scoprire cose nuove e sconosciute. Il desiderio di viaggiare in paesi stranieri e di esplorare nuove culture, ma anche quello di tornare sempre a casa.

Gli affamati di viaggi tra di noi non hanno sicuramente avuto modo di spendere i loro soldi negli ultimi due anni. Quindi è ancora più bello che le frontiere siano di nuovo aperte e che la situazione di pandemia ci permetta di fare le valigie e scappare dal tran tran quotidiano.

Le statistiche mostrano che le vacanze in auto sono aumentate notevolmente dopo la pandemia.

Dopo il nostro blog del novembre 2021, in cui abbiamo illustrato cosa fare in caso di incidente stradale all’estero, oggi vogliamo spiegare a cosa prestare attenzione quando si ripara un veicolo all’estero.

Se subite un incidente stradale all’estero con il vostro veicolo, potete rimpatriarlo in Svizzera non riparato o farlo riparare all’estero.

Se decidete di far riparare il vostro veicolo all’estero, dovete sapere quanto segue:

Se all’estero vengono effettuate riparazioni o altre modifiche su un veicolo immatricolato in Svizzera che superano il valore di 300 franchi, queste devono essere dichiarate all’ufficio doganale di immigrazione.

A tal fine, è necessario presentare la fattura di riparazione sia all’ufficio doganale estero che a quello svizzero. All’ufficio doganale svizzero è necessario pagare l’IVA svizzera del 7,7% sui costi di riparazione. Il rimborso sarà effettuato dal vostro assicuratore (a seconda della copertura e della responsabilità).

L’imposta sul valore aggiunto estera non è quindi dovuta. Il pagamento dei costi di riparazione da parte dell’assicuratore è quindi sempre al netto dell’IVA estera (a seconda della copertura e della responsabilità).

È importante chiedere al riparatore straniero una fattura dettagliata che indichi il tipo, il peso e il valore dei nuovi pezzi di ricambio montati, nonché i costi di manodopera sostenuti.

Presentate la fattura di riparazione quando attraversate il confine senza che vi venga chiesto; altrimenti correte il rischio di pagare una multa salata.

Le norme doganali esatte sono riportate anche sul retro del permesso di circolazione del vostro veicolo (carta grigia).

Vi auguriamo un viaggio sicuro e una vacanza rilassante!